Attività

Giornata sulle isole.

Il paradiso sulla Terra

Le Isole d’Oro nel Var di fronte al campeggio

Le isole di Hyères, meglio conosciute come isole d’Oro, sono un gruppo di isole situate all’estremità più meridionale della Provenza, di fronte a Bormes-les-Mimosas, La Londe-les-Maures e Hyères. L’arcipelago è composto da tre isole che offrono una grande varietà di paesaggi mediterranei, sia terrestri che marini. L’isola di Porquerolles, di Port-Cros e del Levant sono veri e propri gioielli di storia e biodiversità, da (ri)scoprire assolutamente.

Il Parco Nazionale di Port-Cros.

Creato nel 1963, il Parco Nazionale di Port-Cros nel Var comprende le due isole di Porquerolles e Port-Cros. È uno dei primi parchi nazionali di Francia. Già all’epoca, la bellezza ma anche la fragilità dell’ecosistema e della biodiversità locali hanno allertato le autorità sulla necessità di proteggere questo sito unico nel Mediterraneo. La ricchezza e la diversità della fauna e della flora terrestri ma anche marine sono un tesoro a cielo aperto per tutti i visitatori. Vero e proprio acquario naturale, il Parco Nazionale di Port-Cros aderisce al santuario marino Pelagos, garante della protezione dei mammiferi marini, ma anche di tutto l’ecosistema marino. Inoltre, non è raro avvistare vicino alla costa banchi di delfini o balene che giocano tra le onde. Nelle acque poco profonde vicino alle spiagge, migliaia di pesci di numerose specie vivono in totale armonia con l’uomo. Sulla terra, la macchia mediterranea è il rifugio di numerose specie endemiche che conducono una vita tranquilla, lontano dalle attività umane. Un vero paradiso sulla Terra!

L’isola di Porquerolles.

L’isola di Porquerolles è la più grande delle tre isole d’Oro, situata a ovest dell’arcipelago, nel sud del Var. Con più di 12 km², ospita una grande varietà di paesaggi. Macchia mediterranea, pianure, scogliere ripide, vigneti, calette riparate dal vento, grandi spiagge… L’isola è dal 1971 un sito protetto, tutelato sotto l’egida del Parco Nazionale di Port-Cros, che difende la ricchezza della biodiversità terrestre e marina. Il Conservatorio Botanico di Porquerolles lavora ogni giorno per difendere circa 2000 specie selvatiche, garantendo la conservazione della natura endemica dell’isola. Con i suoi 54 km di sentieri, i visitatori possono scoprire l’isola a piedi o in bicicletta nella sua quasi interezza. Potrete anche visitare la fondazione Carmignac, uno spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea, che propone belle mostre in un ambiente maestoso. Per mantenere la sicurezza, la tranquillità e la protezione dei boschi, in particolare contro i gravi rischi di incendi e inquinamento, è severamente vietato fumare, gettare rifiuti, passeggiare con il cane e campeggiare al di fuori del porto e del villaggio.

L’isola del Levant.

L’isola del Levant è un piccolo paradiso per i praticanti del naturismo. Situata a est dell’isola di Port-Cros, di fronte al campeggio, è l’unica isola del Mediterraneo dove il naturismo è obbligatorio sia in città che in spiaggia. Dei suoi 9 km², solo 1 ettaro è accessibile al pubblico, mentre l’altra parte è una zona militare. Fondato nel 1931 da due fratelli, il villaggio di Héliopolis (città del sole) situato sull’isola del Levant è un inno alla vita bohémien sotto il sole. Come le sue due sorelle dell’arcipelago delle isole d’Oro, l’isola del Levant è selvaggia e custodisce un piccolo paradiso di biodiversità: una vasta foresta di corbezzoli, agavi, fichi d’india… Tante piante che prosperano con poca cura e acqua, risorsa preziosa per tutti gli isolani. Più che un concetto, il naturismo al Levant è un vero e proprio stile di vita in completa armonia con la natura, in un ambiente paradisiaco, lontano da occhi indiscreti. Molti turisti vengono da tutto il mondo per trascorrere del tempo sull’isola del Levant, conosciuta per le sue spiagge idilliache e le serate scatenate. Siete tentati dall’esperienza?

La leggenda delle Isole d’Oro.

Lo sapevate? L’arcipelago delle Isole d’Oro un tempo era chiamato “Stoechades”, che in greco significa “allineate”. Contiene una leggenda raccontata originariamente dallo scrittore del Var Gustave Roux.
La leggenda narra che, un tempo, viveva sulla riva del mar Mediterraneo il principe Olbianus e le sue quattro figlie, dalla bellezza incomparabile. Il principe amava le sue figlie più di ogni altra cosa al mondo. Erano anche delle nuotatrici eccellenti, immergendosi regolarmente nel mare per rinfrescarsi, e avevano l’abitudine di nuotare insieme in questo luogo preservato. Un giorno, durante la loro nuotata quotidiana, si allontanarono dalla riva senza volerlo e videro una nave pirata in lontananza. Anche loro padre, che aveva visto quella nave all’orizzonte, le implorò di tornare il più velocemente possibile a raggiungerlo sulla terraferma. Inutile purtroppo, perché le sfortunate principesse, nonostante le loro capacità fisiche, venivano raggiunte dai pirati che navigavano a gran velocità. Il principe allora implorò i cieli di risparmiare le sue amate figlie da quei maledetti pirati. Gli dei furono toccati dalle preghiere di questo padre impotente e decisero di intervenire quando uno dei pirati afferrò una delle figlie. Una luce intensa inondò il mare e le principesse si fissarono nell’acqua. Alla fine, i loro corpi si trasformarono in pietra, costringendo i pirati a mollare la presa. Così le tre sorelle maggiori formarono l’arcipelago delle Isole d’Oro con l’isola del Levant, di Port-Cros e di Porquerolles. La sorella minore, più vicina alla costa delle sue sorelle maggiori, fu fissata mentre tendeva il braccio verso suo padre sulla riva per formare la Penisola di Giens a Hyères. Le isole sono quindi chiamate Isole d’Oro per la bellezza che emettono, proprio come erano le principesse al loro tempo…

Come arrivare alle Isole d’Oro.

Durante tutto l’anno, e in particolare tra la primavera e l’autunno, numerosi traghetti effettuano la traversata quotidiana tra il continente e le Isole d’Oro. A poca distanza dal campeggio, al porto di Bormes-les-Mimosas o del Lavandou, due compagnie propongono traversate verso l’isola di vostra scelta. Potrete raggiungerle a piedi o in bicicletta in pochi minuti dal vostro posto o dalla vostra sistemazione, per trascorrere una giornata fuori dal tempo alla scoperta della natura primitiva.

Ricordate di prenotare il biglietto in anticipo, soprattutto durante la stagione estiva.

  • Imbarco al porto di Bormes-les-Mimosas: Lattitude Verte (https://www.latitudeverte.fr/)
  • Imbarco al porto del Lavandou: Vedettes des îles d’Or (https://www.vedettesilesdor.fr/)

Informazioni pratiche :

Dove parcheggiare per andare alle Isole d’Oro

Se avete la fortuna di soggiornare al Camp du Domaine, potete raggiungere il molo di Bormes-les-Mimosas o del Lavandou a piedi o in bicicletta, lasciando il vostro veicolo parcheggiato in sicurezza e gratuitamente sul vostro posto di campeggio o vicino alla vostra sistemazione. In alternativa, ci sono parcheggi, per lo più a pagamento, disponibili intorno ai due porti per parcheggiare il veicolo. Attenzione, in alta stagione, i posti disponibili sono piuttosto rari, quindi vi consigliamo di arrivare con un po’ di anticipo se non volete perdere la partenza del traghetto.

Passeggiare in bicicletta

Les vélos ne sont pas autorisés sur toutes les îles. Il est seulement possible de se balader à vélo sur l’île de Porquerolles. Selon les compagnies, il est possible d’embarquer à bort des navettes votre vélo personnel contre une redevance. Vous pouvez également louer un vélo en arrivant sur place ou sur réservation auprès d’un des nombreux loueurs de vélos électriques ou non situés au port. A vous les belles promenades le long des plages de sable fin ou au cœur des collines verdoyantes. Une carte des circuits à vélo de Porquerolles vous indique les différents sentiers et leur niveau de difficulté.

Se restaurer sur place

Vous trouverez au port, sur les 3 îles, de quoi vous restaurer à tout moment de la journée. Si vous préférez manger en pleine nature, prévoyez un pic-nic à déguster sur la plage ou au cœur de la forêt. Prévoyez suffisamment d’eau pour votre périple ! Mis à part au port, il n’y a aucun point d’eau potable sur les îles. Attention à vos déchets, la nature est précieuse, et la police est sévère !

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